volevo proprio la luna

volevo la luna perchè la vedevo specchiarsi in un pozzo.
volevo la luna e non ho fatto domande.
sono diventata marea e ho seguito la luna.
ho visto un paese nuovo, insieme piena e poi vuota.
ho respirato la sua aria, millimetro per millimetro.
ho provato meraviglia e poi tristezza.
infine ho guardato arrivare il mattino di un giorno lungo e muto.
la luna è tornata al suo posto, io sono tornata al bordo del pozzo.
è passata una lumaca dalle fragili antenne. mi ha detto:
“sciocca, questo che tu credi un pozzo è solo il fondo dei tuoi occhi”.

(libera traduzione)

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Informazioni su Cristina Mosca

scrivo, amo, vivo
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