ogni tanto, di sera, per un odore o un movimento che mi coglie di nascosto, io sono per un attimo altrove.
è una notte d’estate di due o tre anni fa e cammino per il corso di giulianova tra gli stand del mercatino. spingo il passeggino e c’è mia madre, con me. c’è calca: a tratti una delle due resta indietro, poi raggiunge l’altra. mi fermo da un produttore d’olio, compro una bottiglia piccola “per assaggiare”.
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