quante volte

bianco come la cecità che fa sbarrare gli occhi brancolando in un mare di latte che si taglia con il coltello. bianco come il velo che dentro la chiesa il mio amato mi alzò.

questo amore | così violento | così fragile | così tenero | così disperato

non è su dolci abitudini che due corpi possono costruire promesse. quando ero bambina mi chiedevo: come si può essere sicuri di volersi svegliare ogni mattina accanto alla stessa persona? sicuri sicuri sicuri?
io non so cosa faccio tra sei ore.

questo amore | bello come il giorno | cattivo come il tempo | quando il tempo è cattivo
questo amore così vero | questo amore così bello

poi col tempo è arrivata la risposta.

braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
perché noi lo abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato

la risposta è che si è sicuri e basta. allo stesso modo in cui si è sicuri che domani si avrà di nuovo fame, di nuovo sete, di nuovo freddo, si è sicuri che domani, senza la certezza di quel sorriso al risveglio, non sarà un domani vero. sarà un domani vuoto, senza significato.

è il tuo amore | è il mio amore | è quel che è stato | questa cosa sempre nuova
che non è mai cambiata | vera come una pianta | tremante come un uccello

abusiamo spesso in maniera banale di parole come fossero monete da cinque centesimi.

addormentarci ancora | sognarci della morte | ringiovanire | e svegli sorridere ridere

prima di amarti, amore, nulla era mio: vacillai per le strade e per le cose; nulla contava né aveva nome: il mondo era dell’aria che attendeva. tutto era vuoto, morto e muto, caduto, abbandonato e decaduto, tutto era inalienabilmente estraneo.
pablo neruda mi giunge in provvidenziale aiuto.

il nostro amore non si muove | testardo come un mulo | vivo come il desiderio

non ci sono persone giuste e non ci sono persone sbagliate. nessuno è giusto o è sbagliato. quando qualcosa va storto, è facile dire “non era la persona per me”. il segreto, dolce amico, risiede nei posti. si è al posto giusto o al posto sbagliato. e il posto che all’inizio era giusto, se non evolve insieme a noi può diventare un posto sbagliato perché troppo angusto, buio o retrogrado.
non è un fallimento. è fisica.

crudele come la memoria | stupido come i rimpianti | tenero come il ricordo

non è “dolce abitudine” a tenerci avviluppati. la quotidianità non basta a cancellare l’amore, se c’è: al limite lo addormenta; e non basta a simulare un amore dove non è: al limite lo educa.

freddo come il marmo | bello come il giorno | fragile come un bambino

quello che ci allaccia i malleoli c’intrica i ginocchi (chissà dove, chissà dove) è una scelta ben precisa. un bisogno che costringe ad amare difetti e ritardi, mancanze e distrazioni, perché questo bisogno va oltre. se cade a terra l’ultimo boccone del tuo pasto frugale, tu forse non lo raccogli ugualmente?

resta dove sei | non andartene via | resta dov’eri un tempo | resta dove sei
non muoverti | non te ne andare

scegliere di stare insieme per tutta la vita, con le proprie imperfezioni e le proprie lacune, è sentirsi preziosi ed insostituibili l’uno per l’altro come per un affamato l’ultimo boccone caduto a terra. quando proverai questo sentimento, amico mio, e questo sentimento ti diventerà necessario come l’aria, e nessun’altra a parte lei avrà il potere di darti il respiro, allora saprai di essere al posto giusto.

(feat. jacques prévert)

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Informazioni su Cristina Mosca

scrivo, amo, vivo
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