per motivi di traffico e pigrizia, nella stagione estiva il rapporto fra me e la città di pescara diventa un po’ come quello dell’acqua messa nell’olio. perciò #iovadoinbiblioteca un po’ di meno, anche perché al mare porto a rovinarsi solo libri miei, e un po’ più spesso #iovadoinlibreria .
a maggio vi avevo avvertito che per continuità sarebbe stato un attimo passare a quest’altro hashtag, perciò approfitto dei tempi più languidi dell’estate per inaugurarlo.
come con le biblioteche, vi parlerò di librerie in disordine di prossimità, di frequentazione, di sintonia. #noadv .
inizio da quella che visito più spesso, nonostante per me sia praticamente dalla parte opposta della provincia: la libreria primo moroni a pescara.
la libreria “primo moroni” è nata nel 2006 dall’associazione movimentazioni ed è ancora gestita con spirito comunitario e di collaborazione. per sette anni è stata un pionieristico book café in piazza santa caterina, poi nel 2017 si è trasferita nello spazio di coworking dov’è tuttora. le responsabili fisse sono quattro: laura, luisa, carmen e benedetta. lo spazio è raccolto e misurato, ma naturalmente funziona con tutti i crismi e si possono ordinare tutti i libri che si desiderano.
la primo moroni è una realtà fluida e personalizzabile. durante il lockdown del 2020 si è adeguata, come poche altre, al trasporto a domicilio (in biciclette bellissime).
tuttora collabora con diversi festival, scuole e associazioni con la gestione dei banchetti durante le presentazioni. la si vede da diversi anni fedelmente al fianco del fla – festival di libri e altrecose.
perché la frequento: ho assistito spesso a iniziative e presentazioni già ai tempi di piazza santa caterina, ma sono diventata più assidua da pochi anni, grazie al prezioso club del libro condotto da maristella lippolis. per questo ho scelto questa foto del 2022 in cui c’è anche lei, nel giorno del suo compleanno. a questa piccola comunità e alle amiche del gdl devo tanto della mia formazione personale degli ultimi cinque anni.
tra le cose più belle: se la primo moroni fosse un suono, sarebbe una conversazione a bassa voce. la dolcezza delle libraie è in linea con le loro scelte commerciali, che danno molto valore alla qualità in penombra. il mio scaffale preferito è quello dedicato alle librerie indipendenti, dal quale attinge molto il gruppo di lettura per apprezzare di nuovo scrittrici come alba de céspedes (da prima che iniziasse a farlo la mondadori), laudomia bonanni e brianna carafa. autrici che non gridano condizioni di svantaggio ma le mettono in mostra con onestà e dignità, colpendo ugualmente come stracci bagnati in faccia.
come arrivarci: via dei peligni 93 è a pescara in zona università, tra gli isolati del liceo marconi e dell’alberghiero. è una parallela di via marconi, percorsa continuamente dagli autobus cittadini e a 6 minuti a piedi dalla stazione di pescara porta nuova.
approfitto per dirvi che a quattro minuti di passeggiata c’è via d’annunzio, con il superbo museo dell’ottocento. se vi organizzate bene, tra libreria e museo potete ricavarne una mezza giornata di bellezza.
quando è aperta: gli orari estivi sono dal lunedì al venerdì 10:00-13:00 e 17:00-19:00, ma ogni aggiornamento viene comunicato tempestivissimamente sulla loro pagina facebook. fino al 27 agosto sono in ferie, ma è possibile ordinare e ritirare libri su appuntamento scrivendogli.