la biblioteca “falcone-borsellino” di pescara

una volta, a una presentazione che ho condotto nel teatro cordova a pescara nel 2019 mi sono imbattuta nell’inaugurazione di uno spazio bibliotecario al piano terra della struttura. #iovadoinbiblioteca anche quando non lo so.

si trattava dell’apertura della nuova sede della biblioteca “falcone-borsellino”, che si trasferiva da via milite ignoto, dove era stata inaugurata nel 2012 alla presenza di maria falcone, sorella del giudice giovanni.

la biblioteca “falcone-borsellino” è nata per volontà dello scomparso gianni cordova, che ai tempi era presidente della laad di pescara e l’aveva fondata in convenzione con la sezione pescarese di italia nostra.

oggi è coordinata da marcella travaglini ed è gestita dalle bibliotecarie catalogatrici valentina pascetta e rita pagliara.

la biblioteca appartiene al polo uda e il suo catalogo è sul servizio bibliotecario nazionale.

al momento conta circa 8mila libri, in cui converge anche gran parte del patrimonio dell’ex biblioteca comunale di pescara. alcuni libri sono consultabili solo in sede.

ha una ricca sezione di architettura grazie a molte donazioni private, tra cui quella dell’attuale presidente di italia nostra di pescara massimo palladini; una sezione sulla mafia che viene implementata costantemente, avviata dalla stessa maria falcone; e molti scaffali sull’ambiente e sull’abruzzesistica.

la sezione abruzzesistica

in progetto ci sono l’ampliamento della sala lettura e della sezione infanzia.

come arrivarci: la biblioteca “falcone-borsellino” è in viale bovio 446, al pianterreno dell’auditorium castellamare. se si arriva in treno, dalla stazione di pescara centrale si può raggiungere sia con l’autobus 38 sia a piedi in una ventina di minuti.

dalla metà di giugno alla metà di settembre accade una cosa molto originale: la biblioteca si sposta un po’ più a sud, portando con sé una selezione di libri nel parco di villa sabucchi. il parco ha doppio ingresso: uno da viale bovio e uno dalla strada parco. per arrivare al parco ci vogliono solo dieci minuti a piedi da pescara centrale; in più, si è a un paio di isolati dalla spiaggia.

quando è aperta la biblioteca“falcone-borsellino” di pescara: tutte le mattine tranne il mercoledì 9:30-12:30 e tutti i pomeriggi 16:00-18:00. chiedete e vi verrà dato; suonate e vi verrà aperto.

gli orari estivi nel parco di villa sabucchi sono abbastanza fluidi, quindi è meglio tenersi aggiornati sulla sua pagina facebook, ma orientativamente il chiosco è aperto tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì 17:00-19:00.

perché ci tornerò: il colpo d’occhio è delizioso. prima ancora di entrare si viene accolti da un divano e da un vivace scaffale del libero scambio, che cambia tema ogni settimana per iniziativa di uno dei volontari. la seconda accoglienza è costituita dal sorriso delle bibliotecarie, che fa venire voglia di rimanere. se vi va di leggere “infinite jest” o una biografia di james joyce in lingua originale, qui ci sono, insieme ad altri libri in francese, tedesco e in spagnolo.

tra le cose più belle: la biblioteca “falcone-borsellino” è un corpo mantenuto vivo dalla comunità. a farne pulsare il cuore è un nucleo di volontari che si alternano con costanza per tenerla aperta e viva. anche per questo la bacheca sul muro è fitta di impegni e di iniziative.

la biblioteca attinge a pochi fondi ministeriali, perciò si nutre principalmente di donazioni, sia in termini di libri sia di mobilio (librerie, sedie e tavoli compresi).

gli eventuali doppioni vengono fatti circolare in altre biblioteche o scaffali del libero scambio: centri culturali, ospedali, negozi, casette di book-crossing.

dal 2018 esiste anche un gruppo di lettura che ama muoversi per temi. sono stati affrontati autori come ennio flaiano, giorgio bassani, giovanni d’alessandro, ignazio silone.

mi piacerebbe che anche voi partecipaste a questo viaggio che ho iniziato per #ilmaggiodeilibri e che vi uniste all’hashtag #iovadoinbiblioteca. se parlate anche voi, sui vostri social network, della biblioteca o delle biblioteche che amate e che frequentate, taggatemi: farò circolare anch’io il vostro post. dateci un motivo per innamorarci, uno stimolo per incuriosirci. andiamo in biblioteca, andiamoci, frequentiamola, teniamola in vita.

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Informazioni su Cristina Mosca

scrivo, amo, vivo
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