(…) tutte le emozioni si erano arenate a tanto, tantissimo tempo prima, lasciando al loro posto un fossile di compassione. elsa aveva vissuto piano quei giorni insieme, per paura di svegliarsi. poche domande, nessun rancore. nessun Come hai potuto lasciarmi andare, nessun Ti ho aspettato talmente tanto, o Ti ricordi quando giocavamo a prendimi al volo. era tutto andato, sepolto, finito, senza più sogni. eppure, in nome di quello che lei aveva provato e imparato, gli aveva creduto e lo aveva aiutato d’impulso, d’improvviso, d’amore. (…)
a 5 anni esatti dalla mia ultima volta, torno sulla carta. lo faccio con un racconto che ho scritto questa estate per l’antologia Disequitalia – uomini sull’orlo di una crisi. ne leggerò un estratto domani, venerdì 7 dicembre, al caffè venezia di piazza salotto a pescara. il mio racconto si intitola “prendimi al volo”. il curatore è alessandro greco. i miei compagni di viaggio sono alessandra angelucci, sergio aquino, paolo barnard, maurizio blini, mila canta gallo, alessandro di nisio, alberto gherardi, elisa guidelli, gianluca mercadante, carmine monaco, gianluca morozzi, walter nanni, maria rita piersanti, antonio turi, enzo verrengia, stefano visonà.
(grazie a sara daniele per la fotografia scattata alla presentazione di pescara. il video sottostante è invece il nostro intervento al festival della letteratura di Giulianova, maggio 2013)
