c’è come un’attesa, quest’oggi, nell’aria,
un odore vicino
di appuntamento,
un bacio non dato.
c’è come un porto, un riparo,
un amore non corrisposto,
un attimo appeso, spaurito,
in mezzo alle ciglia,
un tintinnare sereno
intorno alla caviglia.
che cosa importa, davvero, in un nome,
se resta l’abbraccio
di sillabe in croce,
promessa di un viaggio.