mi parla da un luogo lontanissimo, forse pieno di prati o di ragnatele. fa uno sforzo sovrumano per attraversare con la voce questa grande distanza. il risultato finale è un urlo soffocato, di quelli che si fanno in sogno.
non ha una casa in cui tornare. la sua casa è il suo corpo, una gabbia costruita di azioni sopite. è la regina dei gesti spezzati, delle spente memorie: galleggia ignorante nelle cose che sa.
è una piuma impotente, sfogliata nella luce cieca del crepuscolo. un fiore dimenticato in cima allo stelo.
l’aforisma del giorno
Seguimi
sto leggendo
-
il booktrailer di “con la pelle ascolto” (2018)
il booktrailer di “loro non mi vedono” LNM (2014)
categorie
- #iovadoinbiblioteca (17)
- #iovadoinlibreria (5)
- alcuni miei racconti (7)
- appuntamenti (61)
- con la pelle ascolto (10)
- donne tu du du (39)
- e donne infreddolite negli scialli (11)
- guardo posti (12)
- i miei libri (28)
- i moscadap (1)
- le mie poesie (41)
- le mie traduzioni libere ma non troppo (8)
- leggo libri, ascolto canzoni, vivo film (68)
- libri da cui non vorresti uscire mai (2)
- loro non mi vedono #LNM (43)
- parlano di me (5)
- parole a scatti (2)
- penso cose (114)
- pierrot scalzo (1)
- progetti (20)
- Senza categoria (8)
- vedo gente (27)