Sono andati via tutti –
Blaterava la voce dentro il ricevitore.
E poi, saputa: – Non torneranno più –
Ma oggi
Su questo tratto di spiaggia mai prima visitato
Quelle toppe solari… Segnali
Di loro che partiti non erano affatto?
E zitti quelli al tuo voltarti, come niente fosse.
I morti non è quel che di giorno
In giorno va sprecato, ma quelle
Toppe di inesistenza, calce o cenere
Pronte a farsi movimento e luce.
Non
Dubitare, – m’investe della sua forza il mare –
Parleranno.
(Vittorio Sereni)
grazie a gianni totaro per avermi aperto questo scorcio d’infinito (in cui ho perfino ammesso l’intervento delle maiuscole).