la spiaggia

Sono andati via tutti –
Blaterava la voce dentro il ricevitore.
E poi, saputa: – Non torneranno più –

Ma oggi
Su questo tratto di spiaggia mai prima visitato
Quelle toppe solari… Segnali
Di loro che partiti non erano affatto?
E zitti quelli al tuo voltarti, come niente fosse.

I morti non è quel che di giorno
In giorno va sprecato, ma quelle
Toppe di inesistenza, calce o cenere
Pronte a farsi movimento e luce.
Non
Dubitare, – m’investe della sua forza il mare –
Parleranno.

(Vittorio Sereni)

grazie a gianni totaro per avermi aperto questo scorcio d’infinito (in cui ho perfino ammesso l’intervento delle maiuscole).

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Informazioni su Cristina Mosca

scrivo, amo, vivo
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