mutare forma significa non essere mai uguali a se stessi, eppure correre il rischio di assomigliarsi sempre.
cambiare significa percorrere vie non immaginate ed esporsi a pericoli non noti, ma anche poter tornare su percorsi conosciuti essendo altri, adesso, gli occhi con cui li si osserva.
mi è stato insegnato che soltanto da lontano si vede un’isola per davvero , e che anche i dettagli, da troppo vicino, possono mentire.
le cose non sono mai come si crede di vederle.
camminare a piedi nudi per casa è abbandonarsi totalmente al legno e urtare sempre lo stesso stipite. non c’è colpa nel mare che muta forma, ritmo e colore.
anche per evolvere, a volte, è necessario fare alcuni passi indietro: è nello sguardo del consueto che si può riconoscere la propria reale dimensione.