la parola senza il bacio

tagliarsi le ali
con una falce e una luna.
immagina:
divento prateria,
oceano, sangue, distesa di lava.
mai come prima, per sempre troppo
tardi.
io sono quel gradino mancato,
la parola senza il bacio,
lo scuro nell’albore.
non credo agli assoluti.
divento tempo, rinasco quiete
(gentile sonaglio)
-quello sbaglio fatto
sempre un attimo dopo-.

Share and Enjoy:
  • Print
  • Facebook
  • Add to favorites
  • email
  • FriendFeed
  • LinkedIn
  • Live
  • MSN Reporter
  • Technorati
  • Tumblr
  • Twitter
  • Google Buzz
  • MySpace
  • PDF
  • StumbleUpon

Informazioni su Cristina Mosca

scrivo, amo, vivo
Questa voce è stata pubblicata in le mie poesie. Contrassegna il permalink.

Una risposta a la parola senza il bacio

  1. Sono pieno di parole, scarso di baci e di a capo.

Rispondi a Simone, quello di @purtroppo Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *